Abramo - L'influenza dei Profeti sull'evoluzione dell'umanità.
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Re: Abramo - L'influenza dei Profeti sull'evoluzione dell'umanità.
Caro Elitheo,
grazie per le domande.E' difficile riuscire a fare una sintesi della fede Bahà'i(pronuncia: baài)perchè è qualcosa di talmente vasto che esistono migliaia di libri su di Essa.Il Fondatore - soprannominato Bahà'ù'llàh (letteralmente: la Gloria di Dio)ha scritto più di 100 volumi.Sì, è una Religione, vera e propria, non una sètta, in quanto ha un propio Fondatore e propri scritti sacri, che non dipendono per scisma da altre religioni.Non è un sincretismo.Il messaggio centrale che si propone di realizzare è l'unità.Questo è l'insegnamento base, unità, unità a tutti i livelli, politico, sociale, spirituale,economico, etc. Porta i mezzi per realizzare questa unità.Nata nel 1844 in Iran, c'è una grande e commovente storia fatta di sofferenze, sacrifici, martiri, privazioni, dolori, i personaggi più importanti sono: il Bàb(la Porta, simbolicamente, della nuova conoscenza Divina,Bahà'ù'llàh già accennato, ed Abdul'Bahà, il figlio maggiore di Bahà'ù'llàh, nominato da Lui Centro del Patto ed interprete autorizzato dei Suoi scritti.
Caro amico, posso accennarti che Essa è, per me, la più grande rivoluzione culturale di tutti i tempi.E' forza rivoluzionaria, accetta tutte le passate esperienze religiose, afferma che tutte sono vere e valide e sono tante fasi divine per l'educazione dell'umanità.
Io l'ho accettata perchè ero e sono un ricercatore , perchè in Essa ho trovato le risposte ai miei perchè. Risposte giuste, logiche,razionali, equilibrate.E' la "Cosa"più bella per me che esiste al mondo.
Comunque a poco a poco, man mano che proseguirò ad inserire un pò per volta qualcosa , ti potrai fare un'idea più completa.
Ma ci sono anche tanti siti di cui ti dò l'indirizzo:
www.bahai.it
Potrei e dovrei scrivere ancora, ma il mio tempo è esaurito adesso.
Ti mando i miei cari saluti
filippo
grazie per le domande.E' difficile riuscire a fare una sintesi della fede Bahà'i(pronuncia: baài)perchè è qualcosa di talmente vasto che esistono migliaia di libri su di Essa.Il Fondatore - soprannominato Bahà'ù'llàh (letteralmente: la Gloria di Dio)ha scritto più di 100 volumi.Sì, è una Religione, vera e propria, non una sètta, in quanto ha un propio Fondatore e propri scritti sacri, che non dipendono per scisma da altre religioni.Non è un sincretismo.Il messaggio centrale che si propone di realizzare è l'unità.Questo è l'insegnamento base, unità, unità a tutti i livelli, politico, sociale, spirituale,economico, etc. Porta i mezzi per realizzare questa unità.Nata nel 1844 in Iran, c'è una grande e commovente storia fatta di sofferenze, sacrifici, martiri, privazioni, dolori, i personaggi più importanti sono: il Bàb(la Porta, simbolicamente, della nuova conoscenza Divina,Bahà'ù'llàh già accennato, ed Abdul'Bahà, il figlio maggiore di Bahà'ù'llàh, nominato da Lui Centro del Patto ed interprete autorizzato dei Suoi scritti.
Caro amico, posso accennarti che Essa è, per me, la più grande rivoluzione culturale di tutti i tempi.E' forza rivoluzionaria, accetta tutte le passate esperienze religiose, afferma che tutte sono vere e valide e sono tante fasi divine per l'educazione dell'umanità.
Io l'ho accettata perchè ero e sono un ricercatore , perchè in Essa ho trovato le risposte ai miei perchè. Risposte giuste, logiche,razionali, equilibrate.E' la "Cosa"più bella per me che esiste al mondo.
Comunque a poco a poco, man mano che proseguirò ad inserire un pò per volta qualcosa , ti potrai fare un'idea più completa.
Ma ci sono anche tanti siti di cui ti dò l'indirizzo:
www.bahai.it
Potrei e dovrei scrivere ancora, ma il mio tempo è esaurito adesso.
Ti mando i miei cari saluti
filippo
filippo- Messaggi : 4
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Località : erice-trapani
La tua religione
Ciao Filippo,
vedo che posti scritti sul fondatore della tua religione. Riesci a dare anche una sintesi della caratteristica della tua religione?
In cosa credete? In cosa vi distinguete da Cristianesimo, Ebraismo e Islam?
Cosa ti ha convinto ad aderire alla religione Babai?
Credo che questo possa servire a conoscervi meglio, no?
Ciao.
Elitheo
vedo che posti scritti sul fondatore della tua religione. Riesci a dare anche una sintesi della caratteristica della tua religione?
In cosa credete? In cosa vi distinguete da Cristianesimo, Ebraismo e Islam?
Cosa ti ha convinto ad aderire alla religione Babai?
Credo che questo possa servire a conoscervi meglio, no?
Ciao.
Elitheo
Elitheo- Ospite
Abramo - L'influenza dei Profeti sull'evoluzione dell'umanità.
ABRAMO
Uno di coloro che possedettero questo potere(il potere divino) e vennero
da esso assistito, fu Abramo. Egli nacque nel paese situato
fra i due fiumi(La Mesopotamia, fra il Tigri e l'Eufrate), da una famiglia
che ignorava
l'unicità di Dio. Egli si mise contro la sua nazione e il
suo popolo, e anche contro la sua stessa famiglia, negando
tutte le loro deità. Solo e senza aiuto egli resistette a
una potente tribù, il che non è né semplice, né facile. È
come se ai nostri giorni, qualcuno andasse presso un popolo
Cristiano, che è legato alla Bibbia, e rinnegasse il
Cristo; o se, alla Corte Papale, - domando perdono a Dio
- tale individuo imprecasse nella maniera più violenta
contro il Cristo, in opposizione al popolo.
Queste genti non credevano in un solo Dio, ma a molte
deità alle quali attribuivano miracoli; perciò tutti insorsero
contro Abramo e nessuno lo sostenne, tranne
Lot, figlio di suo fratello, e una o due altre persone di
poca importanza. Alla fine, ridotto in condizioni di estrema
afflizione per l'opposizione dei suoi nemici, egli
fu costretto a lasciare il suo paese nativo. In realtà i suoi
nemici lo bandirono, affinché egli potesse essere sopraffatto
e sconfitto e che di lui non rimanesse traccia alcuna.
Abramo si recò allora in Terra Santa. I suoi nemici
pensavano che il suo esilio lo avrebbe portato alla distruzione
e alla rovina, giacché sembrava impossibile che un
uomo, bandito dal suo paese, privato dei suoi diritti e
vessato da ogni parte - anche se fosse un re - potesse
sfuggire allo sterminio. Ma Abramo si tenne saldo e diede
prova di fermezza soprannaturale; e Dio fece sì che
questo esilio divenisse per lui un eterno onore, perché
egli instaurò l'Unicità di Dio fra una generazione politeistica.
Come conseguenza del suo esilio, i discendenti
di Abramo divennero possenti e fu loro data la Terra
Santa. Ne risultò che gli insegnamenti di Abramo si diffusero
fuori del paese, un Giacobbe apparve fra la sua
posterità ed anche un Giuseppe, che divenne uno dei notabili
d'Egitto. In conseguenza del suo esilio, un Mosè e
un Essere quale Cristo si manifestarono dalla sua posterità,
e sorse un'Agar dalla quale nacque Ismaele, uno dei
cui discendenti fu Muhammad. In conseguenza del suo
esilio, dalla sua posterità apparve il Báb e dalla stessa
posterità sorsero i Profeti d'Israele. E così continuerà per
sempre. In conseguenza del suo esilio, infine, tutta la Europa
e parte dell'Asia vennero poste all'ombra protettrice
del Dio d'Israele. Vedete dunque quale potere è quello
che permise a un uomo, fuggitivo dal suo paese, di
fondare una tale famiglia, di stabilire una tale fede e di
promulgare tali insegnamenti! Può alcuno dire che ciò
avvenne incidentalmente? Dobbiamo essere equi; fu o
non fu quest'uomo un educatore?
Dato che l'esilio di Abramo da Ur ad Aleppo, in Siria,
produsse tali risultati, dobbiamo considerare quale sarà
l'effetto dell'esilio di Bahá'u'lláh, nelle sue varie tappe,
da Teheran a Baghdád, e da lì a Costantinopoli, in Rumelia
(Adrianopoli) e in Terra Santa.
Vedete che perfetto educatore fu Abramo!
Tratto dal libro "Le Lezioni di San Giovanni D'Acri"-raccolta di discorsi
tenuti da Abdul'Bahà(1844-1921).
saluti
filippo
--
Uno di coloro che possedettero questo potere(il potere divino) e vennero
da esso assistito, fu Abramo. Egli nacque nel paese situato
fra i due fiumi(La Mesopotamia, fra il Tigri e l'Eufrate), da una famiglia
che ignorava
l'unicità di Dio. Egli si mise contro la sua nazione e il
suo popolo, e anche contro la sua stessa famiglia, negando
tutte le loro deità. Solo e senza aiuto egli resistette a
una potente tribù, il che non è né semplice, né facile. È
come se ai nostri giorni, qualcuno andasse presso un popolo
Cristiano, che è legato alla Bibbia, e rinnegasse il
Cristo; o se, alla Corte Papale, - domando perdono a Dio
- tale individuo imprecasse nella maniera più violenta
contro il Cristo, in opposizione al popolo.
Queste genti non credevano in un solo Dio, ma a molte
deità alle quali attribuivano miracoli; perciò tutti insorsero
contro Abramo e nessuno lo sostenne, tranne
Lot, figlio di suo fratello, e una o due altre persone di
poca importanza. Alla fine, ridotto in condizioni di estrema
afflizione per l'opposizione dei suoi nemici, egli
fu costretto a lasciare il suo paese nativo. In realtà i suoi
nemici lo bandirono, affinché egli potesse essere sopraffatto
e sconfitto e che di lui non rimanesse traccia alcuna.
Abramo si recò allora in Terra Santa. I suoi nemici
pensavano che il suo esilio lo avrebbe portato alla distruzione
e alla rovina, giacché sembrava impossibile che un
uomo, bandito dal suo paese, privato dei suoi diritti e
vessato da ogni parte - anche se fosse un re - potesse
sfuggire allo sterminio. Ma Abramo si tenne saldo e diede
prova di fermezza soprannaturale; e Dio fece sì che
questo esilio divenisse per lui un eterno onore, perché
egli instaurò l'Unicità di Dio fra una generazione politeistica.
Come conseguenza del suo esilio, i discendenti
di Abramo divennero possenti e fu loro data la Terra
Santa. Ne risultò che gli insegnamenti di Abramo si diffusero
fuori del paese, un Giacobbe apparve fra la sua
posterità ed anche un Giuseppe, che divenne uno dei notabili
d'Egitto. In conseguenza del suo esilio, un Mosè e
un Essere quale Cristo si manifestarono dalla sua posterità,
e sorse un'Agar dalla quale nacque Ismaele, uno dei
cui discendenti fu Muhammad. In conseguenza del suo
esilio, dalla sua posterità apparve il Báb e dalla stessa
posterità sorsero i Profeti d'Israele. E così continuerà per
sempre. In conseguenza del suo esilio, infine, tutta la Europa
e parte dell'Asia vennero poste all'ombra protettrice
del Dio d'Israele. Vedete dunque quale potere è quello
che permise a un uomo, fuggitivo dal suo paese, di
fondare una tale famiglia, di stabilire una tale fede e di
promulgare tali insegnamenti! Può alcuno dire che ciò
avvenne incidentalmente? Dobbiamo essere equi; fu o
non fu quest'uomo un educatore?
Dato che l'esilio di Abramo da Ur ad Aleppo, in Siria,
produsse tali risultati, dobbiamo considerare quale sarà
l'effetto dell'esilio di Bahá'u'lláh, nelle sue varie tappe,
da Teheran a Baghdád, e da lì a Costantinopoli, in Rumelia
(Adrianopoli) e in Terra Santa.
Vedete che perfetto educatore fu Abramo!
Tratto dal libro "Le Lezioni di San Giovanni D'Acri"-raccolta di discorsi
tenuti da Abdul'Bahà(1844-1921).
saluti
filippo
--
filippo.- Ospite
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